PCTO in comelico per la nostra 3BTI
Nella settimana dal 14 al 20 Maggio, la classe 3B dell’Indirizo Tecnico Informatico della sede “E. Balzan” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, ha avuto l’opportunità di partecipare al progetto PCTO “La scuola per le Dolomiti”, organizzato in collaborazione con le SOIR, Scuole Outdoor in Rete. “Il progetto ci ha proposto un campus durante il quale ci siamo messi alla prova con un progetto di lavoro sul posto, a contatto con la natura, - racconta Mattia, uno studente - uno inerente al nostro indirizzo di studi, realizzando qualcosa che possa servire alla comunità presso cui sono ospiti, e uno relativo alla gestione in completa autonomia della vita quotidiana, dalla preparazione dei pasti alla pulizia dei locali in cui si soggiorna”. Accompagnati dai docenti Simone Marchetto e Michele Piovan, la classe ha sostato presso l’Hotel Bellavista di Dosoledo, un piccolo paesino del comune di Comelico Superiore in provincia di Belluno, ancora chiuso al pubblico. La classe è stata seguita anche da Angelo, Stefano e Roberto, tre referenti delle SOIR, per la realizzazione del lavoro manuale che è consistito nel rendere maggiormente fruibile un tratto del sentiero storico che collega il paese di Danta a Gera. “Abbiamo lavorato due giorni in mezzo alla natura sotto la supervisione del signor Angelo e dei suoi collaboratori per dare nuova vita al sentiero – racconta Alessio, un altro studente - utilizzando picconi, zappe, badili e cesoie e sfruttando quanto la natura ha da offrire, ad esempio con dei tronchi di recupero abbiamo realizzato dei gradini naturali per facilitare la percorrenza del sentiero nei tratti più ripidi.”
Per quanto riguarda il lavoro di indirizzo, “la classe ha progettato dei cartelli che andranno posizionati lungo il sentiero sistemato, una volta che sarà terminato e reso nuovamente percorribile per intero. – riferisce il prof. Simone Marchetto - Su questi pannelli sono state inserite immagini del luogo e i sonetti di un poeta locale, Antonio Doriguzzi Rossin, che la comunità di Danta vorrebbe far maggiormente conoscere, anche e soprattutto ai turisti che frequenteranno i luoghi dove il poeta visse e da cui trasse ispirazione per le sue opere. A tal proposito, abbiamo iniziato anche la progettazione di un sito internet dedicato al poeta; di molte informazioni e di alcuni momenti importanti della sua vita siamo venuti a conoscenza grazie all’incontro col sindaco di Danta, Thomas Menia Corbanese, che ci ha dedicato un po' del suo tempo mentre eravamo a Dosoledo”. “Durante i giorni di permanenza abbiamo provveduto ad organizzarci in modo autonomo all’interno dell’hotel – dichiarano soddisfatti Mattia e Alessio - occupandoci della preparazione dei pasti e della cura dei luoghi comuni, dove, nel tempo libero, ci si ritrovava per qualche partita a biliardino o con giochi di società, dopo le fatiche della giornata dedicata al lavoro o alle passeggiate fatte nei sentieri. Quest’esperienza ci ha dato l’opportunità di entrare in contatto con la natura, imparare nuovi lavori usando attrezzi mai o poco utilizzati prima, e ci ha fatto entrare in contatto con una cultura antica che ancora vive negli abitanti di questi piccoli paesi. Infine questa esperienza ha contribuito a rendere la nostra classe ancora più unita, ci ha permesso di creare un dialogo e legame con i professori più solido, cosa che, solitamente, all’interno delle aule è difficile avere”.
“I progetti delle Scuole Outdoor in Rete sono sempre molto apprezzati dalle classi che li scelgono – commenta soddisfatto il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – sia per le opportunità naturalistiche, oltre al Comelico anche l’Isola d’Elba, sia per le occasioni di relazione: degli studenti con i docenti, degli studenti tra loro e dell’intero gruppo con la comunità che li accoglie sempre con grande entusiasmo. Si tratta quindi di esperienze immersive e allo stesso tempo olistiche: degli unicum nel loro genere, per una settimana tutte le persone coinvolte escono dal loro quotidiano e possono misurarsi in dimensioni nuove, che offrono occasioni educative e formative a volte imprevedibili, ma sempre molto valide.”
Mattia Zilio, Alessio Bersan 3BTI
Pubblicato il 09-06-2025