Dalla mummia Ötzi ai mercatini: la nostra giornata a Bolzano
Il 28 novembre 2025 noi ragazzi di 1A L, insieme ai compagni di 1B L e 1A SA, abbiamo avuto il piacere di partecipare a un’uscita didattica a Bolzano, accompagnati dalle prof.sse Kristine Sileghem e Michela Borin e dal prof. Simone Berton.
Appena arrivati, ci siamo diretti verso il museo dedicato a Ötzi, la mummia del Similaun, considerata la mummia a corpo umido meglio conservata al mondo. Il museo è un vero e proprio scrigno di reperti archeologici: abbiamo potuto osservare gli strumenti, i vestiti, le armi e altri oggetti risalenti a oltre 5.000 anni fa, che ci hanno permesso di capire la vita quotidiana e le tecniche di sopravvivenza dei nostri antenati.
Per rendere la visita più coinvolgente, ci è stato proposto un gioco: raccogliere indizi distribuiti nel museo per ricostruire la storia e il mistero di Ötzi. Gli indizi riguardavano vari aspetti della sua vita — dalla dieta, agli strumenti che utilizzava, ai segni di ferite e malattie — e ci hanno guidato a formulare ipotesi su come fosse vissuto e su cosa potesse essere accaduto poco prima della sua morte. Il gioco ha stimolato la curiosità, la collaborazione tra compagni e la riflessione sulle difficoltà dell’archeologia e della ricerca scientifica.
Dopo la visita al museo, ci siamo incamminati verso il centro storico di Bolzano. Abbiamo ammirato il Duomo, con la sua imponente architettura gotica, e successivamente la Chiesa di San Giovanni in Villa, una piccola chiesa medievale caratterizzata da un interno semplice ma affascinante, con affreschi del XIV secolo che raccontano la storia religiosa della città. Successivamente abbiamo pranzato ai mercatini di Natale, immersi tra le luci scintillanti, i profumi di dolci tipici e l’atmosfera calda e festosa che rende unica questa città durante il periodo natalizio. Dopo il pranzo, abbiamo avuto la possibilità di esplorare il centro in autonomia, scoprendo piazze, vie e negozi e continuando a goderci la magia dei mercatini.
È stata una fantastica esperienza, che ci ha permesso di unire cultura, lingua tedesca, storia e divertimento, e speriamo di ripetere presto un’uscita simile con i nostri coetanei di altre classi.
Davide Parton, 1A L
Ultima revisione il 02-12-2025