Il Primo Levi celebra il 25 novembre: simboli, consapevolezza e partecipazione attiva contro la violenza di genere
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Istituto Primo Levi ha realizzato un percorso di sensibilizzazione in tutte le sue sedi, con attività simboliche, momenti riflessivi e iniziative guidate che hanno posto al centro il valore del rispetto, della consapevolezza e della prevenzione.



Sin dal mattino, gli atri delle tre sedi sono stati allestiti con teli bianchi, ciascuno accompagnato da un pennarello rosso, per permettere a studenti e docenti di lasciare una traccia personale. Su questi teli è possibile scrivere “red flags” – segnali d’allarme che possono manifestarsi nelle relazioni affettive – oppure pensieri, parole chiave e riflessioni ispirate al tema della giornata. L’iniziativa ha trasformato gli spazi comuni in luoghi di espressione collettiva, dando voce a vissuti, consapevolezze e messaggi di responsabilità condivisa. A completamento del percorso di riflessione, nelle tre sedi dell’istituto sono stati affissi dei messaggi di sensibilizzazione dedicati alle red flags: brevi frasi che descrivono comportamenti problematici, spesso normalizzati, che possono costituire campanelli d’allarme di una relazione potenzialmente dannosa. L’obiettivo è stato quello di aiutare gli studenti a riconoscere tali dinamiche, sviluppando maggiore consapevolezza emotiva e relazionale.


Accanto alle parole, non sono mancati i gesti simbolici: la sedia rossa, le scarpe rosse e altri elementi di forte impatto visivo hanno ricordato le donne che non possono più essere presenti. I rappresentanti d’Istituto hanno inoltre invitato tutti gli studenti a indossare un indumento rosso e a disegnarsi un segno rosso sulla guancia, gesto semplice ma significativo per rappresentare la partecipazione collettiva e ribadire l’impegno di tutta la scuola.


Le classi terze della sede Einaudi e le classi quarte di tutte hanno partecipato anche a importanti momenti di approfondimento con la dott.ssa Bazzan, psicologa dell’istituto, che ha condotto un incontro che ha favorito un confronto aperto, in cui gli studenti hanno potuto condividere dubbi, esperienze e riflessioni, trovando uno spazio sicuro e guidato.



Le attività del 25 novembre si collocano pienamente nel percorso educativo del Primo Levi, che da anni promuove progetti dedicati alla cittadinanza attiva, alla cultura del rispetto e alla prevenzione della violenza. La giornata si è così trasformata in un momento comunitario di forte valore formativo, in cui simboli, parole e gesti hanno contribuito a sensibilizzare e responsabilizzare gli studenti.
L’impegno dell’istituto continua ogni giorno, nella convinzione che la prevenzione della violenza passi innanzitutto attraverso l’educazione, l’ascolto e la capacità di costruire relazioni sane e rispettose.
Chi ti ama non ti ferisce, chi ti ferisce non ti ama
I rappresentanti di istituto (Anita Ravagnani, 3B SA; Andrea Formigaro & Nicolò Canato, 5B TI; Marco Tosi, 4B SIA)
Ultima revisione il 26-11-2025
