Corsi Autocad per avvicinarci alle STEM

Autocad_1Gli studenti e le studentesse dell’IIS “Primo Levi” di Badia Polesine nel corso dell’anno scolastico appena concluso hanno avuto la possibilità di partecipare a due corsi pomeridiani dedicati all’uso di AutoCAD 2D e 3D, finanziati con bandi PNRR, che in particolare si sono inseriti tra le iniziative per il potenziamento delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), in particolare nei campi della tecnologia e dell’ingegneria. I corsi si sono svolti in due sedi diverse: il corso di AutoCAD 2D presso la sede Balzan e il corso di AutoCAD 3D presso la sede Einaudi. Entrambi i percorsi hanno previsto un approccio fortemente pratico, finalizzato a far apprendere agli studenti i comandi principali del software attraverso esercitazioni guidate. In particolare, nel modulo 2D gli studenti hanno lavorato sulla riproduzione di disegni tecnici, sviluppando anche capacità logiche e di calcolo. Nel modulo 3D, invece, si è passati alla modellazione tridimensionale, sempre con un’attenzione particolare all’uso concreto degli strumenti base. I corsi sono stati tenuti dal Prof. Emanuele Zambello, con la collaborazione del Prof. Alessio Buffo in qualità di tutor. Le lezioni si sono svolte in orario pomeridiano e, per ottenere l’attestato finale, era richiesta una partecipazione Autocad_2pari ad almeno l’80% delle ore previste. Secondo gli stessi studenti partecipanti, l’esperienza è stata formativa e coinvolgente. Un’opportunità offerta  a tutti gli studenti e studentesse dell’Istituto, indipendentemente dall’indirizzo di studi con la sola condizione di impegno e costanza. Un aspetto importante sottolineato dai partecipanti è che AutoCAD si impara facendolo: la teoria da sola non basta, serve esercitarsi con pazienza. Ogni studente ha i propri tempi di apprendimento, e il corso ha saputo valorizzare anche chi ha bisogno di più tempo per acquisire sicurezza. In sintesi, questi corsi rappresentano un esempio concreto di come i fondi PNRR possano essere utilizzati per offrire esperienze didattiche innovative, inclusive e orientate al futuro professionale degli studenti, rafforzando le competenze tecniche e digitali richieste dal mondo del lavoro. “Il Ministero ci tiene molto a iniziative come queste – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – che diano la possibilità a tutti di avvicinarsi alle discipline tecnologiche e scientifiche. Spesso accade che gli studenti, e soprattutto le studentesse, pensino di non essere portati pur non avendo avuto occasioni per misurarsi davvero con esse. Questi laboratori sono davvero un’occasione per abbattere alcune barriere e magari per aprire nuove prospettive”.

Alessandro Chinaglia, 2ATC

c.m.

Pubblicato il 15-07-2025