La scuola e le associazioni locali unite nell’educazione alla memoria
Il 14 ottobre 2025 l’Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi” di Badia Polesine ha vissuto una mattinata ricca di significato con l’inaugurazione di due mostre di grande valore civile e didattico: una dedicata alla Guerra Civile Spagnola e l’altra agli Internati Militari Italiani (IMI). Le mostre, che resteranno allestite fino al 30 ottobre 2025, nascono da una collaborazione tra l’A.N.P.P.I.A. di Lendinara, rappresentata dal presidente Giuseppe Trambaiolo, e la Biblioteca Comunale di Lendinara, nella persona del responsabile dott. Nicola Gasparetto, con il supporto di Maurizio Toso. La realizzazione presso l’Istituto “Primo Levi” è stata resa possibile grazie alla mediazione della Commissione Cultura dell’Istituto stesso. Le due mostre, già presentate a Lendinara nei mesi scorsi, offrono un percorso visivo e documentario di grande valore storico e civile. Due percorsi diversi, ma uniti dallo stesso obiettivo: promuovere la memoria come strumento di comprensione del presente e di costruzione del futuro.
La mostra sulla Guerra Civile Spagnola presso la sede Balzan
Alle ore 10, presso la sede “E. Balzan”, è stata inaugurata la mostra sulla Guerra Civile Spagnola. Alla cerimonia erano presenti il Dirigente scolastico, prof. Amos Golinelli, la referente culturale prof.ssa Rosanna Antoniolli, le docenti prof.ssa Laura Piola e prof.ssa Valeria Virgili, insieme ad alcune classi quinte della sede Balzan.
La scelta di proporre questa esposizione nasce in vista del novantesimo anniversario dello scoppio della guerra civile (luglio 1936), conflitto che segnò profondamente la storia europea, anticipando le tensioni politiche e ideologiche che avrebbero portato alla Seconda guerra mondiale. La Guerra Civile Spagnola viene raccontata attraverso immagini, testimonianze e documenti che illustrano il drammatico intreccio di ideali e conflitti che segnò l’Europa degli anni Trenta e rese la Spagna un campo di prova per le dittature e per le democrazie europee.
La mostra sugli Internati Militari Italiani presso la sede Einaudi
Alle ore 12, presso la sede “L. Einaudi”, è stata inaugurata la mostra sugli Internati Militari Italiani, con la partecipazione della vicepreside prof.ssa Rita Malaspina, la referente culturale, prof.ssa Cinzia Malachin, la prof.ssa Raffaella Verzola e altre docenti accompagnatrici delle classi quinte. La mostra ricorda che ottant’anni fa, tra l’estate e l’autunno del 1945, molti soldati italiani fecero ritorno dai campi di concentramento nazisti dopo due anni di prigionia e sofferenze. Attraverso documenti, fotografie e testimonianze, il percorso ricostruisce, restituendo loro voce e dignità, la vicenda dei circa 650.000 militari italiani catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 e deportati nei lager del Terzo Reich. Come ha documentato la studiosa Sabrina Frontera, la loro vita negli Oflag e negli Stalag fu segnata da fame, lavoro forzato e privazioni estreme, ma anche da un profondo senso di dignità e resistenza morale: un’eredità di coraggio e coerenza che ancora oggi chiama all’appello le nuove generazioni.
Un ponte tra la scuola e il territorio
Grazie alla collaborazione tra l’A.N.P.P.I.A e la Biblioteca “G. Baccari” di Lendinara, Maurizio Toso e la Commissione Cultura dell’Istituto “Primo Levi”, le due mostre diventano un vero laboratorio di educazione alla memoria. Le mostre diventano per gli studenti un’occasione quotidiana per imparare a leggere la storia con gli occhi del presente, scoprendo che dietro ogni evento ci sono persone, destini e valori che continuano a parlarci.
Un’esperienza che unisce scuola e associazioni e mediante la quale la scuola si riconferma come luogo privilegiato di memoria e di formazione civile.
Pubblicato il 15-10-2025