Ricordare per costruire il futuro

Libera è un’associazione nata nel 1995 grazie a don Luigi Ciotti, con l’obiettivo di ricordare le vittime innocenti delle mafie e promuovere una cultura della legalità. Oggi riunisce centinaia di gruppi, scuole e associazioni che credono in un’Italia più giusta e libera dalle ingiustizie. Le organizzazioni mafiose, infatti, non sono solo gruppi criminali che commettono omicidi o rapine. Sono strutture organizzate che mirano a controllare territori e attività economiche, infiltrandosi nella politica, nella sanità e nell’impresa. La loro presenza provoca corruzione, paura, disuguaglianze e limita i diritti fondamentali dei cittadini. Per contrastare questo sistema, la legge italiana ha introdotto l’articolo 416-bis, che punisce l’associazione di tipo mafioso. È un passaggio storico: non serve più compiere materialmente un crimine per essere colpevoli, basta far parte dell’organizzazione, sostenere l’omertà o contribuire alla sua forza intimidatrice. Ogni 21 marzo Libera promuove la Giornata della memoria e dell’impegno, durante la quale vengono letti uno a uno i nomi delle vittime delle mafie. È un momento di riflessione collettiva prezioso, soprattutto per noi studenti, perché mostra come ricordare non sia solo un atto simbolico, ma un modo per costruire un domani diverso. Libera offre anche attività educative, campi estivi sui beni confiscati, incontri con familiari delle vittime, progetti nelle scuole e percorsi di volontariato che permettono ai giovani di avvicinarsi concretamente al tema della legalità.

libera

In questo quadro si inserisce il nostro incontro di giovedì 11 dicembre con Enrico Moro, Lucia Palmieri e Remo Agnoletto, delegazione del presidio di Rovigo per Libera. Un dialogo nel quale i relatori hanno approfondito il significato dell’impegno quotidiano contro le mafie, spiegando come la memoria delle vittime non sia un semplice ricordo, ma una responsabilità collettiva. Sono stati raccontati esempi concreti di infiltrazioni mafiose nei territori, storie di coraggio di chi ha denunciato e testimonianze che mostrano quanto sia importante riconoscere i segnali dell’illegalità per non diventarne complici.

L’incontro rientra nell’ambito del progetto Social Time e ha visto coinvolte 3A SA, 3B SU e 3B TI nella sede Balzan e 3A AFM, 3B SIA e 3A TCA nella sede Einaudi. Un’esperienza condivisa che ha dato maggiore forza e significato alle parole ascoltate, trasformando la conoscenza in consapevolezza e l’informazione in partecipazione attiva.

Noi, come studenti, possiamo informarci, rifiutare l’omertà, partecipare alle iniziative, scegliere ogni giorno comportamenti corretti. Sono piccoli gesti, ma fondamentali per spezzare il silenzio che alimenta le mafie. “LA MEMORIA DIVENTA IMPEGNO”

Anna Casarotto & Benedetta Masieri, 3A SA

Ricordare per costruire il futuro: l’impegno di Libera contro le mafie - Rovigo.News https://www.rovigo.news/ricordare-per-costruire-il-futuro-limpegno-di-libera-contro-le-mafie/

Ultima revisione il 13-12-2025