La nostra 4ASU vincitrice a Rovigo con la sua start up
Nella mattinata di giovedì 5 giugno, la classe 4A del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale dell'I.I.S. Primo Levi di Badia Polesine, accompagnata dalla Prof.ssa Chiara Cavaliere, si è recata al teatro Duomo di Rovigo per assistere alla fase di condivisione e premiazione del progetto “Attivamente - Start up & reconnect” promosso dalla Fondazione CARIPARO. Negli incontri di formazione, avvenuti a scuola nell’arco dell’anno scolastico, l’esperta Chiara Facchinetti ha stimolato i ragazzi e le ragazze a pensare a idee innovative che avessero un impatto positivo e significativo nella società in cui vivono. In particolare, l’obiettivo era quello di promuovere lo spirito imprenditoriale inteso non solo come capacità di cogliere opportunità e di correre rischi, ma anche di lavorare in team.
“In un primo momento, divisi in gruppi, abbiamo individuato diverse proposte di start-up – raccontano Linda e Emma, due studentesse della classe - In seguito, seguendo precisi criteri dati dalla dott.ssa Facchinetti, è stata selezionata quella che poi è stata presentata a Rovigo, su cui alla fine abbiamo lavorato tutti insieme. Il progetto scelto rispondeva ad un problema attuale: il calo delle nascite in Italia. Dunque, abbiamo progettato un servizio, da far sorgere nelle vicinanze di una delle massime realtà imprenditoriali del territorio, in grado di accogliere, istruire e proteggere bimbi e adolescenti di genitori, che, impegnati nella propria attività lavorativa, può risultare difficile assistere e soddisfare le necessità dei figli e delle proprie figlie”. La proposta è stata presentata al teatro Duomo di Rovigo
di fronte ai tre giudici e alle diverse scuole del Veneto che hanno partecipato al concorso. Il risultato ottenuto è stato del tutto positivo: la proposta selezionata dalla classe è stata proclamata dai giudici vincitrice nella categoria Istituti Superiori di Secondo Grado.
“Quando i nostri studenti e le nostre studentesse riportano dei successi, sia personali sia di gruppo come in questo caso, la gioia è di tutti. – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – Le competizioni servono ad affinare strategie di cooperative learning e anche ad incoraggiare la creatività. La proposta della classe, inoltre, sottolinea come il Liceo Economico Sociale possa essere a ragione considerato il Liceo della contemporaneità, il problema sociale affrontato e l’ottica con cui si è pensata una soluzione sono senza dubbio molto attuali.”
Linda Valentini, Emma Mantovani 4ASU
Pubblicato il 09-06-2025