Il Levi Primo nel Service Learning
Nel mese di novembre si è svolto il terzo Festival Nazionale dell’Apprendimento Servizio, dedicato alla presentazione dei percorsi realizzati dalle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado nel triennio 2022-2025. Scopo dell’iniziativa era promuovere e valorizzare l’approccio metodologico-didattico dell’Apprendimento Servizio, che coniuga gli insegnamenti-apprendimenti curricolari con lo svolgimento di attività al servizio di bisogni reali della cittadinanza.
Il progetto presentato dall’IIS Primo Levi di Badia Polesine è stato selezionato come miglior lavoro tra tutti quelli proposti dagli Istituti Superiori del Veneto, prima da una Commissione regionale e successivamente dal Gruppo di Lavoro S-L Nazionale del MIM.
Il progetto “Antico Archivio dell’Abbazia della Vangadizza – studio e digitalizzazione dei documenti storici”, realizzato dalla classe 5B SA nell’a.s. 2023-2024 con il supporto delle insegnanti Serena Mazzetto e Maria Luisa Zanfanti, aveva come obiettivo di servizio alla comunità il rendere fruibili documenti altrimenti noti solo a pochi. L’esito dell’attività è stato presentato nella primavera scorsa al Sodalizio Vangadiciense, al Comune di Badia Polesine, alla popolazione e all’Università Popolare Polesana nel corso di eventi molto partecipati anche dalle autorità.

Il lavoro, finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito degli “Interventi per lo sviluppo delle competenze di studenti e studentesse in materia di storia e di cultura del Veneto” per l’a.s. 2023-2024, ha favorito la conoscenza storico-sociale e culturale di un “gioiello archivistico dimenticato”. Ha reso disponibile e facilmente consultabile, su richiesta dell’Archivio, una documentazione composta da bolle papali, pergamene, manoscritti e altri documenti storici a partire dal 954, documentando l’importanza dell’Abbazia della Vangadizza in relazione alla Serenissima e contribuendo così alla costruzione di un “piccolo tassello” di Storia regionale. Inoltre, ha favorito l’assimilazione di buone pratiche, in cui il lavoro diventa strumento di crescita sul valore dell’impegno civile e della solidarietà.


“Scuole Outdoor in Rete, che il Primo Levi nel 2006 ha contribuito a fondare con la figura del D.S. Piero Bassani – chiarisco, in qualità referente di Istituto per la Rete – ha supportato l’impianto metodologico alla base del lavoro, i cui presupposti sono racchiusi nell’acronimo A.I.S.O. (Apprendimento Immersivo Solidale Outdoor), e ha permesso di individuare un modo diverso di essere, non solo di fare scuola, attraverso l’impegno concreto per il territorio”.
Prof.ssa Maria Luisa Zanfanti
Ultima revisione il 22-11-2025
