Dedicazione degli uffici di presidenza al Dirigente Scolastico Piero Bassani

Bassani_targa_1Nella tarda mattinata di sabato 17 maggio, presso l’aula magna della sede “E. Balzan” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine si è svolta un emozionato incontro in memoria del Dirigente Scolastico Piero Bassani, mancato lo scorso dicembre. Il primo ad intervenire è stato il Dirigente in carica Amos Golinelli, che ne ha ricordato, con l’affetto e la stima che li ha legati, l’impegno per rendere l’Istituto Badiese la maggiore realtà scolastica del medio e alto polesine. A seguire è intervenuta l’assessore alla cultura Valeria Targa, in rappresentanza del Sindaco purtroppo assente per altri impegni istituzionali, che ha ricordato del preside Bassani la capacità di dare vita ad una proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, sempre con un “confronto sereno e trasparente” e ha sottolineato la nutrita schiera dei docenti presenti come un “attestato di riconoscenza non scontato da parte di docenti che si sono trovati bene, con un dirigente che ha saputo creare una squadra affiatata”. L’intervento successivo è stato dell’ex Dirigente Scolastico Fausto Marchiori, “provo una grande emozione per quel ricordo che con affetto mi lega a Piero” ha esordito, per poi ripercorrere i tanti anni che li hanno visti colleghi e amici, “di un’amicizia semplice e leale” a volte in disaccordo, ma sempre vincolati da una grande stima e da un profondo rispetto reciproco. Bassani_targa_2

 “Alla scuola lascia la sua correttezza, la lealtà, il saper organizzare ed essere lungimirante e soprattutto il saper entrare in relazione con le diverse persone che danno vita ad ogni comunità scolastica” ha ricordato commosso, prima di citare anche il suo impegno di Sindaco di Lendinara e di Dirigente dello SNALS. A condividere un accorato e commosso ricordo è stata poi la prof.ssa Laura Trivellato, vicaria del Dirigente Bassani dal 2008 al 2020, anno dell’entrata in quiescenza del dirigente. “Lui viveva la scuola in tutti i suoi spazi”, ha raccontato, per sottolineare di come il preside Bassani sapesse incontrare tutta la comunità scolastica, dagli studenti ai docenti al personale ATA, e ne conoscesse gli umori. Lo ha descritto come “persona schietta, sincera e decisa, con un grande cuore, capace e disposta a starti accanto nei momenti difficili”. In grado di guidare la sua scuola con autorità e autorevolezza, disposto a spendersi, anche con l’Ufficio Scolastico, in ogni modo per avere una classe in più, per salvare una cattedra. Agli studenti, che incontrava all’inizio di ogni anno scolastico, soleva ripetere che “la scuola è vostra” e lo diceva perché ci credeva fermamente e voleva che questo si realizzasse; non a caso è stato propmotore di alcuni dei progetti che ancora oggi sono il fiore all’occhiello dell’Istituto: gli stage linguistici, l’inclusione, le esperienze con le Scuole Outdoor in Rete, i PCTO solo per citarne alcuni. L’amore per i suoi studenti lo ha mosso fino alla fine, quando “mentre la sua mente si incamminava verso altri lidi in cui riposare, sosteneva di dover andare a scuola dai suoi ragazzi. Questo era Piero!”. La parola poi è stata ceduta al prof. Giorgio Munerato, che ha ricordato il preside Bassani in rappresentanza del gruppo di colleghi con cui negli ultimi anni aveva dato vita ad un sodalizio di amicizia così profondo, da considerarli una “terapia aggiuntiva” nella sua lotta contro la malattia. Nel cuore dei numerosi presenti, docenti sia attualmente in servizio sia in quiescenza, oltrechè della famiglia, si sono affacciati aneddoti, esperienze e ricordi personali che hanno fatto commuovere tutti, con sincero affetto. L’atto conclusivo dell’incontro è stata la dedicazione degli spazi dedicati all’ufficio di Presidenza al preside Bassani, con lo svelamento, da parte della moglie, di una targa che accanto al profilo del Dirigente riporta la frase “Il sogno che hai lasciato nella scuola rimarrà scolpito nei ricordi di tutti, un’eredità che il tempo non potrà mai cancellare”. “L’amico Piero Bassani, in più di un’occasione, tra il serio e il faceto – racconta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – mi aveva detto che avrebbe gradito una targa in suo ricordo proprio qui, davanti al suo ufficio. In questi spazi ha costruito la Sua scuola, attraverso l’incontro e il confronto con i tanti che hanno avuto la fortuna e l’onore di lavorare con lui.”

Prof.ssa Chiara Mora

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Pubblicato il 18-05-2025