Al Museo delle Illusioni di Verona

Museo_Illusioni_1Nella giornata di mercoledì 23 aprile 2025 le classi 1A e 1B del Liceo delle Scienze Umane dela sede “E. Balzan” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine si sono recate in visita al “Museo delle Illusioni tra Arte e Scienza” nella città di Verona, accompagnati dai docenti Paolo Tassin, Francesco Fratello e Cettemiliana Gozzo. Il prof. Tassin, docente di Filosofia e Scienze Umane, ha così introdotto la visita: “Quando osserviamo qualcosa è il cervello che assembla le scene inviate dalla retina e dal nervo ottico: gli occhi, però, possono vedere realtà differenti rispetto agli impulsi sensoriali e così produrre immagini contradditorie facendo dubitare lo spettatore su quali siano quelle autentiche”. Attraverso un percorso museale articolato in diverse fotografie e opere interattive sempre work in progress, gli alunni hanno potuto “sperimentare” i meccanismi della percezione e i loro inganni trattati durante le lezioni di Scienze Umane, facendo riferimento soprattutto alla psicologia della Gestalt. Durante l’uscita didattica, oltre al percorso museale, gli alunni hanno potuto scoprire il centro città accompagnati dai loro docenti. La breve visita ha compreso alcuni luoghiMuseo_Illusioni_2 simbolo della Verona romana, medievale e rinascimentale: Arena di Verona, Piazza Bra, Ponte di Castelvecchio, Arco dei Gavi, Porta Borsari, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, Cortile del Mercato Vecchio e Scala della Ragione. Alla fine del percorso gli alunni hanno potuto comprendere come l’area in cui sorge Verona sia stata abitata fin dai tempi più antichi e quale sia l’importanza del patrimonio artistico e culturale della città. “Lo studio della percezione del mondo che ci circonda è senza dubbio molto interessante – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – sapere come agisce il nostro cervello nella costruzione di ciò che poi diventa la nostra consapevolezza affascina molto e non soltanto i più giovani. Ben vengano esposizioni interattive come questa, che danno anche la possibilità di conoscere meglio una città come Verona, vicina ma con un’aura internazionale.”

Prof. Paolo Tassin

c.m.

Pubblicato il 08-05-2025