Social Day 2025

Social_Day_2025_1Nella mattinata di mercoledì 16 aprile 2025, le studentesse e gli studentesse delle sedei “L. Einaudi” e “E. Bazan” dell’IIS “Primo Levi” di Badia Polesine (RO) hanno partecipato al Social Day, la giornata conclusiva del progetto “Social-Time”, che ogni anno coinvolge tutte le classi dell’Istituto in incontri (in)formativi con diverse associazioni che portano agli studenti la loro testimonianza nel campo del volontariato e della solidarietà. Un progetto la cui presenza è fondamentale all’interno della scuola, perché permette ai giovani di entrare in contatto con realtà di volontariato insegnando loro a diventare cittadini e cittadine attive, curiose, responsabili, capaci di costruire ponti e prendere parte al “viaggio” che rappresenta in sé la vita stessa.
“Quest’anno il tema principale della giornata della giornata è stato il sorriso. – racconta Sofia, una studentessa - Di questo ci ha parlato in modo approfondito e penetrante Marco Rodari, meglio conosciuto come “Pimpa”, il clown di guerra Cavaliere della Repubblica che da diversi anni si impegna a portare speranza nei Paesi tremendamenteSocial_Day_2025_2 colpiti dalla guerra. Oramai la guerra è diventata il contesto della sua vita, un contesto a cui non si può mai essere preparati, un contesto che porta solo vergogna all’essere umano”. “Vivere coi bambini in guerra insegna a vivere la pace nonostante l’orrore di fronte ai propri occhi. – ha raccontato Rodari, che da anni incontra gli studenti del Levi - I bambini hanno la caratteristica di meravigliarsi in maniera immediata, così come respirano e così come batte il loro cuore. In guerra, però, perdono la capacità di meravigliarsi, e ciò equivale per un bambino a perdere il battito del proprio cuore ed il respiro.” Essere un clown di guerra significa far sorridere un bambino che ha perso tutto, ridonandogli vita anche in contesti spaventosi e pieni di odio ed orrore. Rodari risposto a diverse domande, soprattutto sull’origine della sa missione, e infine ha presentato il progetto dell’associazione di cui fa parte “Per far sorridere il cielo” intitolato “Una Meraviglioteca a Sloviansk (Dombass-Ucraina)” che vuole donare a quei bambini la possibilità di esplorare il mondo della musica. Il “Primo Levi” contribuirà a questo progetto donando all’associazione il ricavato dello spettacolo finale del gruppo Jonathan Livingston che si terrà venerdì 30 maggio presso il Teatro Politeama di Badia Polesine alle ore 21.
Durante il Social Day sono state ringraziate, attraverso le voci del Dirigente Scolastico Amos Golinelli, dei Rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’Istituto Sara Mazzali e Tomas Passarotto, dal docente Andrea Libanori referente del progetto e dall’Amministrazione comunale di Badia Polesine rappresentata da Stefano Baldo, assessore allo Sport e Valeria Targa, assessore ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Cultura, tutte le associazioni con cui la scuola ha avuto il piacere di collaborare: l’Associazione “Enyonto” di Rovigo (con Gaia Melega), La Volanda (con Annalisa Rainone), Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie (presidio di Rovigo, presente Enrico Moro), AVIS provinciale di Badia Polesine (con Barbara Garbellini e Fabio Muraro), GMA: Gruppo Missioni Africa (con Padre Vitale Vitali), Circolo Noi di Costa (con Simonetta Varangolo), l’Associazione Comunità di Papa Giovanni XXIII Veneto Ovest (con Silvia Foresti, Paola Maggiolo e Camil), l’Associazione Medici con l’Africa CUAMM, Emergency, Associazione Dottor Clown di Rovigo, CCWW Italia ChildCare WorldWide, l’Associazione Uguali diversamente di Rovigo, e Nadia Bala, Assessore delle politiche sociali del comune di Rovigo, l’Associazione “Psicodizione” di Torino e Sermig di Vicenza.
“Come ogni anno il progetto è stato interessante e molto appagante, - conclude Sofia -  lasciando nei nostri cuori un seme di speranza e coraggio per compiere in futuro le scelte migliori non solo per noi stessi, ma per noi come intera umanità.”
Anche il Dirigente Scolastico commenta con soddisfazione l’evento “Il Primo Levi è considerato dal Terzo Settore del nostro territorio un partner importante, prova ne sia il nutrito numero di associazioni, che ogni anno accetta di incontrare i nostri studenti e le nostre studentesse. In tempi come il nostro, in cui le relazioni tendono ad essere falsate dai social media , è importante fornire ai nostri studenti la possibilità di recuperare la corporeità del volontariato e del farsi incontro: sono persone in carne ed ossa quelle che hanno bisogno di aiuto, e sono mani vere ciò di cui c’è bisogno.”

Sofia Boscaro, 3B Liceo Economico Sociale

https://www.rovigo.news/la-giornata-conclusiva-del-progetto-social-time/

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Pubblicato il 21-04-2025