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Venerdì 26 maggio si è tenuta la premiazione della 36^ Edizione del Premio Internazionale "A.Solinas" indetto dal Movimento per la Vita italiano, alla presenza delle presidenti provinciali e regionali Maria Papalia e Rossella Oselladore. Gli studenti delle superiori dovevano produrre un tema dal titolo "Generazione Zeta: cosa vuoi di piu' dalla vita". Il nostro rappresentante d'Istituto Alex Farinazzo è risultato vincitore a livello regionale con il tema "Ali Spezzate". La premiazione, cui ha partecipato anche la prof.ssa Silvia Menon, si è svolta nel bellissimo Studio Teologico del Santo a Padova , e per Alex ci sarà una settimana di life-happening a Santa Maria di Leuca in agosto e 4 giorni a Strasvburgo. “Complimenti al nostro Alex! - commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – un altro dei nostri allievi che ha portato il nostro Istituto agli onori della cronaca!”
Prof.ssa Silvia Menon
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All’inizio di maggio, 5 studentesse dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine sono partite dall’aeroporto “Catullo” di Verona, con il prof. Samuele Fin, con destinazione Harderwijk, una cittadina nei Paesi Bassi a 70 km dalla capitale, concludendo il progetto europeo, all’interno del programma I-Learn, di interscambio culturale-linguistico. La durata del viaggio è stata di 7 giorni e si è conclusa con il ritorno del gruppo di studentesse domenica 14 maggio.
Gli obiettivi dello scambio culturale e linguistico erano di favorire la formazione del cittadino dell’Europa e del mondo; educare ad un atteggiamento mentale di comunicazione e comprensione; educare al superamento di visioni unilaterali dei problemi; favorire la capacità di confronto delle diverse realtà come fonte di arricchimento reciproco; accrescere la motivazione all’apprendimento delle lingue straniere; migliorare le conoscenze e le competenze comunicative; sviluppare la personalità; prepararsi alla vita professionale.
Le nostre studentesse hanno avuto la possibilità di frequentare la scuola olandese RSG-Slingerbos di Harderwijk e di assistere alle lezioni in lingua inglese dell’istituto, oltre a condividere con i partner olandesi le loro abitudini, sperimentando un nuovo stile di vita. Durante la settimana hanno avuto anche la possibilità di visitare varie città come Harderwijk, la città universitaria di Utrecht e il centro della capitale Amsterdam spostandosi con vari mezzi di trasporto tra cui quello tipico delle città olandesi: la bicicletta!
Hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un progetto didattico di Fisica al parco divertimenti tra i più grandi dei Paesi Bassi (il Walibi-Holland Park) che prevedeva la misurazione di dati cinematici per mezzo di accelerometri indossati dagli studenti a bordo delle giostre adrenaliniche del parco, valutando così l’accelerazione percepita in cadute libere e stimando la forza centrifuga negli avvitamenti delle montagne russe. Assieme agli studenti ospitanti, nel tempo libero, è stato organizzata una gita in barca sul lago prospiciente la città di Harderwijk. Anche il prof. Fin ha potuto partecipare alle lezioni in lingua inglese e ha potuto constatare in prima persona un sistema scolastico per certi versi diverso dal nostro confrontandosi con colleghi di un’altra nazione europea, “gli studenti del secondo ciclo che va dai 12 ai 18 anni godono di una eccezionale indipendenza: anche agli studenti più giovani è lasciata l’autonomia di scegliere corsi facoltativi creando il proprio piano di studi e di muoversi in totale libertà all’interno degli spazi comuni durante le ore in cui essi non sono impegnati in una lezione. In questi momenti di libertà gli studenti si riuniscono per studiare occupando i numerosi spazi comuni e aule studio all’interno dell’istituto. Ho potuto osservare in modo diretto come metodi educativi in classe siano molto simili a quelli utilizzati anche nelle nostre scuole, le problematiche incontrate nell’azione educativa sono confrontabili, evidenziando un’affinità culturale molto stretta tra questi paesi europei, sulla base della quale è necessario continuare a cercare una collaborazione sempre più ampia e costante”.
L’esperienza ha quindi portato, oltre allo sviluppo delle capacità linguistico-culturali, anche alla formazione di nuove amicizie e legami di forte affetto verso le famiglie coinvolte con lo scambio, che hanno reso il soggiorno ancor più piacevole e interessante. Le varie uscite hanno poi evidenziato la grande differenza di realtà in cui ci si immerge: dall’ambiente alla gastronomia, dalle persone alle tradizioni ma al contempo ha sottolineato la possibilità di trarre da queste esperienze un notevole arricchimento personale.
“Schiudere i nostri studenti a realtà culturali e anche scolastiche diverse è importante – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – e ci fa superare le difficoltà organizzative. Un ringraziamento particolare ai docenti che seguono questi progetti, da un punto di vista sia formale sia realizzativo”.
Prof. Samuele Fin
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Nel mese di maggio le classi 1ªA (SA) e 1ªB (SA) si sono recate a Torino per il viaggio di istruzione, accompagnate dai docenti Monica Bonora, Patrizia Focarini e Cristiano Rizzati, per una durata totale di due giorni. Durante l’uscita didattica sono state visitati alcuni luoghi simbolo della città di Torino: la splendida reggia di Venaria con i suoi colorati giardini, il sontuoso Palazzo Reale e il celeberrimo museo egizio, secondo solo a quello del Cairo. Una dettagliata guida della città ha successivamente incorniciato il dipinto della grande Torino. Il primo giorno le classi si sono recate alla reggia di Venaria, caratterizzata da splendidi arredamenti stile barocco/rococò e meravigliose stanze dedicate che ha saputo entrare nel cuore dei ragazzi, a volte anche strappando un sorriso, attraverso le parole dell’istruita guida. Il pomeriggio dello stesso giorno le classi hanno visitato il palazzo reale, per secoli dimora dei Savoia, accompagnati da una seconda guida altrettanto preparata. Il palazzo è riuscito a tenere a bocca aperta dallo stupore gli spettatori che non avevano parole di fronte a tanto sfarzo. Dopo aver alloggiato in un comodo hotel, il secondo giorno, le classi hanno visitato un piccolo gioiello di Torino, il museo egizio, popolato da grandi sarcofagi, mummie, enormi statue e… parrucche! appartenute ai faraoni dell’epoca. Il quale ha invitato gli studenti a immergersi in una delle più grandi civiltà antiche. Infine un’energica guida ha accompagnato gli studenti tra le più famose vie di Torino: Caffè storici, maestose chiese ottocentesche, antiche palle di cannone incastonate nei palazzi e la sacra sindone, sono solo degli esempi di quello che si può trovare all’interno dell’omonima città. “Sono rimasta stupita dall’eleganza e dall’armonia presente in questa città, Torino è viva, sempre in movimento e adatta a chiunque la visiti, che non riuscirebbe mai ad annoiarsi” è Noemi che parla, una ragazza della 1 A (SA), la quale è rimasta colpita da questa località. “Mi sono molto piaciute la visita presso la Reggia di Venaria e presso Palazzo Reale, mi hanno trasmesso un emozione unica: chissà come sarebbe stato vivere in quell'epoca... Della città mi è invece rimasto impresso un palazzo, con un vero e proprio piercing! Che oggi rappresenta un modello di arte contemporanea piuttosto singolare.” Continua Vittoria alunna della 1A (SA). “"quando ho notato che dal palazzo che stavo osservando spiccavano delle palle di cannone non ci potevo credere....” conclude Marco studente della 1ªA (SA).
Soddisfatto anche per questa esperienza il Dirigente Scolastico, che ha potuto avvalersi di docenti disposti ad accompagnare le classi in giro per le belle città della nostra Italia.
Prof.ssa Monica Bonora
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Domenica 14 maggio le classi 1ASU, 1BSU e 1BEC dell’ IIS “Primo Levi” di Badia Polesine sono partite per un viaggio che si è concluso la giornata seguente. “La nostra prima tappa, arrivati nella meravigliosa città capoluogo della Toscana – racconta Sofia, della classe 1BSU, è stato il Piazzale Michelangelo dal quale abbiamo potuto ammirare la città dall’alto. Nella tarda mattinata abbiamo incontrato la nostra prima guida che ci ha accompagnati verso il centro della città mostrandoci la Chiesa di Santa Croce dove sono seppelliti molti importanti fiorentini, ma non il grande poeta Durante (Dante) Alighieri, cui però è dedicata una statua all’esterno della chiesa. Ci siamo spostati verso Piazza della Signoria, la quale ospita il maestoso Palazzo Vecchio, anticamente appartenuto alla più grande famiglia fiorentina: i Medici. In questa piazza si trovano anche la grande Fontana di Nettuno, una riproduzione del David di Michelangelo ( che però poggia sul piedistallo originale), ed altre statue originali di grande importanza tra cui Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e il Perseo di Benvenuto Cellini. In seguito ci siamo spostati verso la Cattedrale di Santa Maria del Fiore col suo grandioso Battistero di San Giovanni Battista; entrambi i monumenti sono ricoperti di marmo: il Duomo in particolare è ricoperto di marmo bianco, verde e rosso-rosa, ad indicare rispettivamente la purezza della Fede, la Speranza della Vita in Cristo Risorto e l’Amore nella Carità. A causa della pioggia non abbiamo potuto assaporare pienamente la bellezza di Firenze, ma fortunatamente nella mattinata della giornata seguente abbiamo potuto rivisitare la città potendo conoscere meglio alcuni dettagli circa la sua storia e le sue origini romane, questo comprensibile dalle strade parallele ai due assi del Cardo e del Decumano che si incontrano perpendicolarmente nella Piazza della Repubblica, un tempo Piazza Vittorio Emanuele II. Nel pomeriggio di domenica abbiamo visitato il Museo Galileo Galilei, contenente la grande collezione della famiglia Medici ed un’area dedicata al grande scienziato che dà il nome al museo. Nel pomeriggio di lunedì invece ci è stata data l’opportunità di visitare la Chiesa di Santa Maria del Fiore, S. Reparata, il Battistero e il Museo dell’Opera del Duomo, contenente molte opere magnifiche tra cui l’ultima Pietà di Michelangelo e la sua Santa Maria Maddalena in legno umile per rappresentare meglio gli ultimi anni di vita di questa donna. Molto è stato il tempo libero che abbiamo avuto, durante il quale abbiamo potuto visitare la città in autonomia riuscendo a creare più affinità tra noi ragazzi e ragazze. È stata un’esperienza indimenticabile e molto appagante!” Ad accompagnare queste classi nella loro prima esperienza con i viaggi di istruzione del Primo Levi, le docenti Silvia Azzolini, Chiara Patarini e Viviana Chiggio, a cui si indirizzano i ringraziamenti del Dirigente Scolastico.
Sofia Boscaro, 1BSU
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Venerdì 19 maggio, le classi 2ATEI, 2BTEI, 3ATE e 4ATE dell’indirizzo Tecnico articolazione Elettronica dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, accompagnati dai prof. Alberto Gabban, Sergio Andreotti, Assunta Muccinelli e Laura Destro, hanno effettuato un sopralluogo aziendale presso il Museo dell’Energia di Cedegolo (BS) nella mattinata e nel pomeriggio hanno visitato la Centrale Idroelettrica di Edolo (BS) con l’ausilio professionale delle guide della Cooperativa INEXODUS.
Prof. Alberto Gabban
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Con grande soddisfazione l’IIS Primo Levi di Badia Polesine annuncia lo spettacolo finale delle studentesse e degli studenti del gruppo giovani Jonathan Livingston: “Passeggiata in città” è il titolo ed andrà in scena venerdì 26 maggio alle 21.00 presso il Cinema Politeama di Badia Polesine, anche grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale.
Passeggiare in una città moderna significa confrontarsi con una miriade di stimoli, la possibilità di scelta è infinita, apparentemente tutto è possibile. Questa passeggiata in città racconta del disorientamento che un giovane di oggi si trova a fronteggiare, soprattutto nella propria città interiore, abitata, prevalentemente, da adulti che non ascoltano le sue domande e le sue difficoltà: è una richiesta d’aiuto, di orientamento e non di imposizione, l’esplorazione di uno spazio troppo pieno che chiede la liberazione attraverso la relazione autentica. I brani dello spettacolo sono stati scelti e costruiti dai ragazzi che hanno partecipato al progetto, un mix di musica d’insieme, canto, ballo e recitazione per dare spazio alla loro creatività. Quest’anno il progetto è sostenuto dal Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” finanziato con i Fondi Strutturali Europei (FSE) e con il Fondo di Rotazione (FdR) del Ministero del Tesoro, per la realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e per la socialità e l’accoglienza.
Come negli ultimi quattro anni il Jonathnan Livingston è stato realizzato con la collaborazione dell’Associazione Voci per la Libertà, grazie alla quale gli studenti durante l’anno sono stati seguiti da diversi esperti: Mattia La Maida per la musica d’insieme, Michele Negrini per la composizione dell’inedito, Alice Rognini per il canto, Emilio Milani per la recitazione. I docenti dell’Istituto che hanno supportato il progetto sono stati: Paola Fusco, Rosella Giarola, Edoardo Malavasi, Chiara Nezzo, Mirko Nistoro, Chiara Franzoso e Riccardo Fenza, coordinati dal prof. Michele Lionello. Oltre al valore artistico ed educativo, come sempre, la serata avrà un risvolto di beneficenza. Le offerte raccolte andranno a favore del progetto “Un orto per i bambini malnutriti in Etiopia” dell’associazione “CCWW ITALIA ChildCareWorldWide. Pediatri di Famiglia per i Bambini del Mondo”, che si impegna a fornire piante e sementi, oltre che l’assistenza agronomica, a tutte le famiglie etiopi della regione del Guraghe, dove sono stati trovati bambini malnutriti, nel corso delle visite effettuate dall’associazione. Grazie a questo progetto verranno fornite piante di papaia e avocado e piantine e/o sementi di patate, carote e legumi più tutte le informazioni e l’assistenza per le loro coltivazioni, in modo che ogni famiglia possa avere un supporto continuativo, oltre alla consapevolezza di provare ad essere autonoma. Tutti pronti, dunque, per andare in scena!
Prof. Michele Lionello
c.m.
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Martedì 9 maggio 2023, 11 alunni della classe 1A del Liceo Linguistico dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine si sono recati a Thessaloniki, accompagnati dai professori Pamini Massimo e Trevisani Emanuela, per completare la seconda fase dello scambio culturale con il Gymnasium di Efkarpia - Thessaloniki. Il primo giorno gli alunni sono stati accolti a scuola dove li attendeva una “ una dolce accoglienza”con alcuni tipici dolci greci che hanno tutti gradito moltissimo. Nel pomeriggio, hanno conosciuto le loro famiglie ospitanti. Il giorno seguente, gli studenti e gli insegnanti hanno passeggiato per il centro storico di Thessaloniki, dove hanno potuto visitare alcuni tra i più importanti monumenti come la White Tower, il monastero di Vlatadon e la Rotunda. I ragazzi sono stati maggiormente colpiti dalla White Tower, costruita nel XV secolo, alta 34 m , situata sul lungomare, che ospita un interessante museo sulla storia della città. Ha suscitato grande interesse negli italiani anche il monastero di Vlatadon, eretto nel XIV secolo, luogo patrimonio mondiale dell’Unesco per i bellissimi mosaici bizantini; dal monastero si può inoltre ammirare Thessaloniki dall’alto, notando la presenza di minareti e campanili cattolici e ortodossi, segno di una serena convivenza tra religioni. Il pomeriggio e la sera, tutti i ragazzi si sono ritrovati al centro commerciale, dove hanno trascorso alcune ore in compagnia. L’ultimo giorno, si è svolta la visita al museo di Vergina, uno dei più famosi siti archeologici della Grecia, dove nel 336 a.C. si celebrarono le nozze tra Filippo II di Macedonia e una delle sue tante mogli. Qui sono conservate le tombe di Alessandro Magno e di suo figlio Alessandro IV e le corone dei re di Macedonia. Alla sera si è tenuta una festa d’addio a casa di Orfeas, uno dei ragazzi greci. Il venerdì gli studenti sono tornati a casa, nella commozione generale. Per tutti, italiani e greci, questo scambio ha costituito un’esperienza bellissima e indimenticabile. “Ho potuto apprendere termini inglesi che prima non conoscevo; questo viaggio ha aiutato tutti noi a prendere un po’ più di dimestichezza con la lingua. Un progetto davvero bello” commenta Ilaria.“ Ho avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare una nuova cultura, imparare ad andare oltre ai pregiudizi; questo mi ha insegnato ad adattarmi a nuove situazioni ed imprevisti. Tutto questo mi rimarrà per sempre nel cuore, come anche le persone che ho conosciuto" aggiunge Vanessa.“Ho incontrato persone socievoli e simpatiche, con cui ho trascorso bellissimi momenti, come la festa di compleanno a sorpresa mia e di Alessandro, che non dimenticherò mai” conclude Sofia.
Questo scambio è stato incredibilmente significativo e motivante, soprattutto tenendo conto che è la prima volta che la classe affronta un’esperienza di questo tipo.La speranza è quella di rimanere in contatto con i nuovi amici greci. Soddisfatto anche il Dirigente Scolastci Amos Golinelli, che commenta "un'altra bella esperienza è stata portata a termine, grazie alla proficua collaborazione di tutte le persone coinvolte. I viaggi, intesi come scambi e viaggi di Istruzione, sono stati sempre un fiore all'occhiello del nostro Istituto, poterli riproporre fa piacere a tutti."
La classe 1AL
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Domenica 21 maggio una rappresentanza dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, costituita dal Dirigente Scolastico Amos Golinelli, docenti, studenti, genitori e personale della scuola, si sono ritrovati nel piazzale della sede E. Balzan alle ore 04.15 per partire alla volta di Perugia, per essere presenti e partecipare alla Marcia della Pace PerugiAssisi. “Durante il viaggio siamo entrati sempre di più nello spirito della giornata, con alcune riflessioni – racconta il prof. Andrea Libanori, docente di IRC e organizzatore dell’esperienza - il mostro della guerra continua a divorare vite umane in tante parti del mondo e, dall’Ucraina, ci minaccia sempre più da vicino”. Lo “schema della guerra” in cui siamo stati trascinati sta diventando un incubo. Per questo, ancora una volta, chiediamo alla “buona politica” di raccogliere l’appello di Papa Francesco e di fare tutto ciò che è in suo potere per ottenere l’immediato cessate-il-fuoco. La pace è
sempre possibile, ma non dobbiamo smettere di cercarla, di desiderarla, di costruirla. Per questo partecipiamo alla Marcia PerugiAssisi. Con il semplice gesto del camminare assieme, segno di solidarietà e vicinanza alla povera gente in fuga dal terrore e dalla miseria, noi possiamo rompere lo “schema della guerra”, dare voce alle vittime di tutte queste sofferenze, denunciare le mostruosità che si susseguono e i pericoli enormi che incombono". Grande entusiasmo tra i partecipanti che hanno portato uno striscione con il logo e il nome della nostra scuola, e che hanno gridato durante la marcia “Senza Pace non c’è Vita”. "Grazie a tutti coloro che hanno partecipato. Un grazie particolare va al nostro Dirigente Scolastico che ha permesso tutto questo e che ha camminato e condiviso con noi tutto il percorso della Marcia da Perugia ad Assisi."
Prof. Andrea Libanori
c.m.
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Il 19 maggio u.s., classe 2^BTC, accompagnata dai docenti Chiara Franzoso e Ares Bagatin, si è recata presso Palazzo Roverella, per vedere la mostra riguardante Pierre-Auguste Renoir, pittore francese considerato fra i massimi esponenti dell'Impressionismo. Gli studenti si sono dimostrati estremamente soddisfatti dell'opportunità propostagli, rivelatasi un’occasione per implementare le loro competenze storiche e artistiche, ma anche di promozione delle eccellenze territoriali. “La formazione umanistica e l’educazione alla bellezza sono molto importanti per il nostro Istituto, se poi, come in questo caso, passano attraverso la fruizione di luoghi vicini a noi, ancora meglio” commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli.
Prof. Ares Bagatin
c.m.
https://www.rovigo.news/studenti-tour-operator-per-tre-giorni/
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Durante i giorni 8, 9 e 10 maggio gli alunni Najat Chakir, Ambra Comini, Alex Farinazzo, Sara Grandesso, Pietro Mainardi, Mathias Maragno, Stefania Mottin, Marco Piovan, Margherita Salterini, Marco Stievano, Gioia Stocco e Paolo Vaccari, frequentanti le classi terze e quarte di licei e indirizzi tecnici dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, hanno partecipato al progetto Re-Itinera, realizzato su proposta e con la collaborazione della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. I ragazzi e le ragazze sono stati accompagnati e supervisionati dalla docente Maria Luisa Zanfanti; le attività sono state svolte in presenza di loro coetanei provenienti da Montebelluna, Treviso e Lecco. In quelle tre giornate gli studenti e le studentesse hanno rivestito i panni di Tour Operators e sperimentato un modello turistico all’insegna dell’eco-sostenibilità, al fine di valutarne l’offerta formativa in vista di future proposte ad altre scuole a livello nazionale. Muniti di un equipaggiamento essenziale, gli studenti hanno preso parte ad attività en plein-air, accompagnati da alcune guide turistiche, presso l’Oasi della Contessa(LI), il Lago Alberto (LI)e il Parco Regionale della Maremma (GR).Il programma ha compreso numerose escursioni a piedi e in bicicletta, attività di osservazione al buio e durante il periodo diurno, l’ascolto della fauna del luogo, l’accensione di fuochi e il canottaggio.Per quanto riguarda il pernottamento, la prima sera i nostri ragazzi hanno dormito sotto le stelle in campeggio, mentre, durante le rimanenti, sono stati ospiti dell’Agriturismo dell’Uccellina, dove hanno anche assaggiato piatti tipici locali. L’esperienza è stata molto apprezzata dagli alunni, poiché ha permesso di stabilire uno stretto contatto con la natura e di sviluppare capacità di adattamento e di sopravvivenza di gruppo, abilità che si sono aggiunte, in qualche caso, al bagaglio di nozioni già preesistente. Il tempo trascorso è stato utile e formativo; una meravigliosa esperienza che aiuta a crescere e sicuramente da riproporre. “Questa esperienza è stata accolta favorevolmente dal nostro Istituto, che da anni propone di esperienze di Outdoor Education, credendo nella loro valenza ecologica e formativa; – commenta soddisfatto il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – inoltre è stato un modo per gratificare degli allievi particolarmente volenterosi e impegnati del nostro Istituto.”
Sara Grandesso, 3AL
Gioia Stocco, 4BSU
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https://www.rovigo.news/studenti-tour-operator-per-tre-giorni/
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Anche l’IIS Primo Levi di Badia Polesine parteciperà domenica 21 maggio, alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità “Trasformiamo il futuro!”, con una rappresentanza, composta da personale della scuola, studenti, docenti e dal Dirigente Scolastico. La partenza, dal piazale della sede E. Balzan, è prevista per le ore 04.30 del mattino; per i partecipanti la possibilità di effettuare l’intero percorso della marcia, 27 km, oppure renderlo più breve. Organizzatori dell’uscita i docenti Andrea Libanori e Fabruizio Tinti “Per noi questa marcia è la naturale prosecuzione di un percorso che vede il nostro Istituto in prima linea per promuovere la pace sempre e comunque – commenta il prof Andrea Libanori”. L’Istituto Badiese ha dato la sua adesione alla marcia, con centinaia di altri Istituti provenienti da ogni regione e altre associazioni nazionali legate ai valori della solidarietà e della lotta alla guerra, madre di tutti i crimini”. I progetti che all’interno del Primo Levi si propongono di costruire una società pacifica, che si basa su un’adesione profonda a questo valore, sono diversi. Gli studenti hanno anche diverse occasioni, durante l’anno scolastico, di incontrare testimoni diretti, come ad esempio Marco Rodari, recentemente insignito dell’onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito, in arte il Pimpa, che ha raccontato la sua esperienza di clown tra le macerie della guerra tra Russia e Ucraina con il progetto “Per far sorridere il cielo”dedicato ai bambini, privati della loro infanzia. “La promozione della pace e del dialogo sono cardini della nostra missione educativa, – dichiara il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – il semplice ritrovarci come Istituto, in tutte le sue componenti, a camminare insieme in questa circostanza, vuole essere un modo per ribadire il senso del cammino, inteso come metafora della vicinanza a chi deve abbadondare la propria terra e della condivisione di un progetto, che ha bisogno che si guardi tutti nella stessa direzione”.
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Quest’anno presso l’IIS Primo Levi di Badia Polesine, dopo un periodo di sospensione dovuto all’ emergenza sanitaria, ha ripreso il via l’attività teatrale di istituto: storiche pieces rivolte a giovani studenti attratti dal teatro e dalle sue magie, dal titolo “Facciamo teatro”. Le lezioni sono tenute da Georg Sobbe, regista di origini tedesche che da anni risiede a Ferrara, che è stato nella scuola conversatore madrelingua in lingua tedesca, e che propone a vari istituti scolastici copioni di spessore culturale notevole.
Il progetto ha potuto essere realizzato grazie al Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2010 ed è finanziato con Fondi sociali europei (FSE9 e col Fondo di rotazione (FdR9). Asse I - Istruzione. Obiettivi specifici 10.1, 10.2, e 10.3 - Azioni 10.1.1., 10.2.2, 10.3.1, vale a dire grazie a fondi istituiti a favore di percorsi educativi che potenzino le competenze relative alla socialità e all’accoglienza dentro le nostre scuole. “L’obiettivo è stato pienamente centrato non solo per l’adesione ricevuta (più di venti alunni coinvolti) ma anche per la presenza costante dei giovani attori che hanno seguito con interesse e impegno le lezioni del maestro” - afferma Michele Lionello docente del Levi referente del progetto che ha seguito tutto l’iter della realizzazione nelle sue varie fasi, dall’ideazione al caricamento in piattaforma PON 2014-20 dell’intero progetto e che prevede la presenza fissa di due docenti interni con funzione di tutor: Rosanna Antoniolli, per il primo modulo - da dicembre 2022 a febbraio 2023 e Claudia Bolognini per il secondo - da marzo a maggio 2023.
Georg Sobbe, attore e regista, inizia la propria esperienza teatrale nel ‘92 con il “Teatro Nucleo” di Ferrara e prosegue sempre con attività legate al teatro di strada, alla pedagogia e alla regia che si rivolgono a chi viene di solito escluso dalla fruizione della produzione artistica. “Mi piace molto lavorare con i ragazzi - afferma Sobbe - perché posso portare la loro concentrazione sullo studio del personaggio e non solo sulla presenza scenica e - prosegue - mi piace molto proporre ai giovani la lettura di autori classici che fungono da modelli e che hanno sempre qualcosa da dire, dato che all’interno delle loro opere si riscoprono spesso forti agganci con l’attualità, come forti agganci con la realtà ha l’Opera da tre soldi di Brecht riproposta al Levi dopo l’esordio del 2002. L’intenzione pedagogica oltre che drammaturgica è quella di sottolineare le connessioni che il teatro ha con il contesto sociale di appartenenza in particolare applicato in contesti educativi.
L’opera teatrale più famosa di Brecht - rappresentata per la prima volta nel 1928 e il cui pubblico ideale doveva essere il sottoproletariato (banditi e derelitti) con intenzione provocatoria nei riguardi del pubblico borghese - è stata adattata per l’occasione da Georg Sobbe e andrà in scena sabato 20 maggio alle ore 21.00 al Ballarin di Lendinara, ingresso gratuito previa prenotazione. L’evento si ripeterà al Politeama di Badia Polesine, in successione con l’altro grande progetto scolastico del gruppo Jonathan Livingston, per dare la possibilità anche ai compagni dei giovani attori di assistere allo spettacolo in orario didattico.
“Questa piece teatrale rappresenterà il nostro Istituto nella terza edizione del Premio Tomeo – dichiara il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – organizzata dall’associazione ViviRovigo sotto la direzione artistica di Irene Lissandrin. Per noi è motivo di grande orgoglio, far lavorare, e quindi riflettere, i nostri studenti su testi considerati veri classici della drammaturgia è un modo per aiutarli ad acquisire uno sguardo critico nei confronti della nostra quotidianità.”
Prof.ssa Claudia Bolognini
c.m.
https://www.rovigo.news/il-gruppo-teatro-del-primo-levi-riapre-i-battenti/
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Venerdì 5 maggio con le classi le classi 1CTEI e 1DTEI dell’IIS primo Levi di badia Polesine, con i loro docenti Elisa Fontana, Ares Bagatin; Laura Zanirato e Daniele Muraro, si sono recati a Bologna per visitare il Museo del Patrimonio Industriale, presso il quale, con una guida, hanno svolto un percorso che gli ha consentito di ricostruire la storia produttiva di una città metropolitana a noi vicina. Dalle origini dell'eccellenza industriale di Bologna, tra XV e XVIII, alla crisi che colpisce la città tra XVIII e XIX secolo, fino allo sviluppo di nuove forme di produzione sul modello della Rivoluzione Industriale che porranno le basi per il costituirsi, nel corso del XX secolo, del moderno distretto industriale articolato nei comparti delle macchine automatiche per il packaging e della motoristica. Oltre alla visita guidata gli studenti sono stati impegnati a gruppi nel laboratorio “La Fabbrica del Futuro” nel quale sono stati loro illustrati i cambiamenti e le innovazioni tecnologiche che stanno trasformando le aziende del nostro territorio. “La visita ha avuto lo scopo di introdurre i temi legati all'industria 4.0 – racconta la prof.ssa Elisa Fontana – e di provare alcune delle nuove tecnologie, attraverso la simulazione della galleria del vento, della realtà virtuale e del braccio robotico. Nel viaggio di ritorno è stato quasi un obbligo fermarsi a Ferrara, dove gli studenti hanno visitato il Museo del Castello Estense, che comprende le sale gotiche, le antiche cucine, le prigioni ed il piano nobile, dove sono ancora presenti le tracce degli appartamenti degli ultimi due duchi di Ferrara. Un’opportunità per entrare all’interno di un edificio storico spesso ammirato solo dall’esterno.”È stata la prima uscita didattica per queste due classi – commenta il prof Ares Bagatin - pensata soprattutto per rafforzare e consolidare il gruppo classe e valutare la loro autonomia organizzativa. Ringraziamo i rappresentanti di classe e i rappresentanti dei genitori per la collaborazione.” Soddisfatto anche il Dirigente Scolastico per questa esperienza, che si è svolta in maniera serena per tutti.
prof.ssa Elisa Fontana
c.m.
https://www.rovigo.news/studenti-del-primo-levi-al-museo-del-patrimonio-industriale/
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Prosegue a grandi passi l’attività del Jonathan Livingston, il gruppo artistico dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine che quest’anno è sostenuto dal Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” finanziato con i Fondi Strutturali Europei (FSE) e con il Fondo di Rotazione (FdR) del Ministero del Tesoro, per la realizzazione di percorsi educativi volti al potenziamento delle competenze delle studentesse e degli studenti e per la socialità e l’accoglienza.
“Durante tutto l’anno scolastico gli studenti hanno seguito dei moduli formativi artistici tenuti da dei formatori professionisti, dell’Associazione “Voci per la Libertà” di Sermide e Felonica (MN), - racconta il prof Michele Lionello, referente del progetto - su musica d’insieme, canto, composizione e recitazione. Anche in quest’anno scolastico si è registrato un grande entusiasmo da parte degli studenti che hanno accolto favorevolmente la ripartenza del progetto. Con un approccio laboratoriale, infatti, si ha l’obiettivo di far nascere, sviluppare ed accrescere la creatività artistica degli studenti.”
Il giorno 26 Aprile, i ragazzi hanno avuto la possibilità di incidere due inediti e una cover presso lo studio di registrazione Sonic Design, ospiti dello spazio “Lab 105” di Sermide e Felonica. Per alcuni è stata la prima esperienza, per altri, grazie a questo progetto scolastico è stata già la terza volta. Nelle prossime settimane usciranno i video dei brani registrati in studio. “Questo è stato il terzo anno in cui sono andata in studio di registrazione, - dichiara Eleonora della 5ASU - e quest’anno ho avuto l’occasione di registrare non solo l’inedito composto dai ragazzi del gruppo di composizione, ma anche un pezzo composto da me e Diego Ferraresi, con l’aiuto dei PatheticPlants (band composta da: Giovanni Gerardo, Allegra Gherardini, Linda Ottoboni, Sofia Antonini, Sofia De Marchi, Pierluigi Zanon, Mattia Bonfante e Matteo Minervini). Come sempre l’esperienza in studio è stata molto emozionante, abbiamo registrato il videoclip per l’inedito tutti insieme e ci siamo divertiti molto. Anche per i ragazzi che non avevano mai registrato è stata una bella giornata, perchè sono riusciti a vedere ciò che vuol dire fare musica.” Tra gli appuntamenti da sottolineare l’8 maggio presso il Cinema Teatro Duomo di Rovigo un’anteprima dello spettacolo finale all’interno della rassegna Tra Scuole e Teatro. Gran finale del progetto venerdì 26 maggio presso il Cinema Politeama di Badia Polesine con lo spettacolo completo, che vedrà alternarsi musica, danza e recitazione con un doppio appuntamento, al mattino per gli studenti e alla sera per tutta la cittadinanza.
“Lo spettacolo finale è un appuntamento molto importante per tutta la comunità del Primo Levi – commenta soddisfatto il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – è un’attività che impegna studenti e docenti per gran parte dell’anno scolastico, di pomeriggio. Il potersi esprimere anche a livello artistico e coreografico, abbiamo capito in tutti questi vent’anni di progetto, è vissuto dai nostri studenti come un modo per liberare i loro talenti e acquisire maggiore autostima, oltreché per vivere contesti creativi e relazionali di qualità. Negli ultimi anni, l’avvalersi di personale specializzato e qualificato ci ha dato un nuovo impulso, ci ha spinti anche a proporre questo progetto, insieme ad altri, per accedere a fondi pubblici a sostegno della creatività e della socialità degli studenti, come strumento contro la dispersione scolastica, anche in considerazione degli effetti sui nostri giovani dell’isolamento forzato causato dalla pandemia.”
Prof. Michele Lionello
c.m.
https://www.rovigo.news/il-jonathan-livingston-in-studio-di-registrazione/
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Nel mese di aprile gli studenti e le studentesse delle classi 2ASU, 2ASA e 2BSA hanno visitato tre magnifiche città toscane: Lucca, Pistoia e Firenze, accompagnate dalle docenti Patrizia Focarini, Chiara Nezzo e Tiziana Cosentino. Il primo giorno, hanno esplorato Lucca, una città dall'atmosfera meravigliosa che con la sua bellezza ha stupito tutti. Nel pomeriggio è stata la volta di Pistoia, piccola ma incantevole città che la guida, grazie alla sua competenza, ha fatto apprezzare moltissimo. Il secondo è stato dedicato esclusivamente a Firenze che con la sua storia e la sua bellezza mozzafiato ha conquistato un posto nel cuore dei ragazzi “Conoscevo bene la bellezza di Firenze ma non avrei mai pensato che anche Lucca e Pistoia mi avrebbero incantato con la loro storia” riporta Francesca, alunna della 2ASA. “Grazie a questo viaggio d'istruzione ho avuto l'occasione di visitare Firenze, città che non avevo mai visitato prima e che mi ha lasciato un'esperienza bellissima” dice Andrea, studentessa della 2ASU. “Sono rimasta molto contenta delle guide che ci hanno accompagnato in questi due giorni erano abili e capaci, e molto orgogliose della loro città” racconta Sara, alunna della seconda ASU. “Questa gita ha aiutato molto la nostra classe a diventare più unita e sono rimasta molto sorpresa dal rapporto che si è creato anche con le altre due classi” aggiunge Beatrice, studentessa della 2ASU.
“Per i nostri ragazzi è fondamentale aver ripreso a viaggiare – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – sia per scorpire o ri – scoprire luoghi già visitati, in modalità più “scolastiche”, ma anche per poter stare tra di loro. Non possiamo sottovalutare che alla loro età la socialità è fondamentale, è stando insieme agli altri che si possono conoscere anche nuovi aspetti di sé”.
Prof.ssa Chiara Nezzo
c.m.
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Nei giorni scorsi si è concluso il corso CAD 2D tenuto dai docenti Elisa Fontana e Ares Bagatin dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, ad alcuni studenti e alcune studentesse di quarta e quinta. Il corso, che ha contribuito all’accumulo di ore di PCTO, si è svolto presso il laboratorio di informatica/tecnologia e disegno presso la sede “E. Balzan”, è stato rivolto principalmente agli studenti dei Licei per fornire le basi del disegno automatico, in preparazione del loro percorso universitario; molti studenti infatti sono orientati verso le Facoltà di Ingegneria Civile, Design, Architettura e Ingegneria Meccanica.
“Dopo aver valutato gli indirizzi di provenienza, principalmente Scienze Applicate, Scienze Umane e Tecnico Elettronico informatico – racconta la prof.ssa Fontana - abbiamo scelto il tema su cui lavorare. Questo ci ha permesso di applicare fin da subito la spiegazione teorica dei principali comandi del disegno CAD alla pratica, attraverso la restituzione grafica di un prospetto e di una planimetria di uno dei capolavori dell'Arch. Frank Lloyd Wright: la Casa sulla Cascata. Il tema scelto aveva inoltre lo scopo di far ragionare sulle complessità architettoniche e sul perfetto accordo tra elementi naturali ed artificiali”. Prosegue il prof. Bagatin “Nonostante la complessità del lavoro, considerando inoltre che per la maggior parte di loro era la prima esperienza con il disegno CAD, la preparazione di base degli studenti e la loro maturità ci ha permesso di concludere il progetto didattico nei tempi stabiliti. Non resta che complimentarci con i nostri studenti, augurandogli il meglio.”
Soddisfatto anche il Dirigente Scolastico Amos Golinelli “La nostra attenzione per i nostri studenti va anche oltre la fine della loro esperienza nella nostra scuola, prepararli a ciò che li aspetta nel proseguimento dei loro studi, o anche solo poter dare loro la possibilità di valutare percorsi diversi, è un modo per accompagnarli e aiutarli in una scelta importante.
Prof.ssa Elisa Fontana
c.m.
https://www.rovigo.news/corso-base-di-disegno-automatico-in-preparazione-al-percorso-universitario/
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Nella giornata del 27 aprile si sono svolte a Roma le premiazioni dei finalisti delle Olimpiadi di Filosofia 2022/23. I due studenti del Primo Levi, vincitori nella regione Veneto, Giovanni Gerardo e Umberto Ghedini, si sono piazzati rispettivamente sesto e tredicesimo, su circa 50 finalisti. Un risultato davvero prestigioso.
Gli alunni sono stati accompagnati dal Prof. Mirko Nistoro e hanno assistito alla cerimonia di premiazione presso il Liceo M. Montessori di Roma. Ne è seguito un pranzo organizzato dalla Direzione delle Olimpiadi con i dirigenti ministeriali, i docenti e gli studenti, una bellissima occasione di confronto e di relazione con figure di tutte le regioni italiane.
Prof. Mirko Nistoro
c.m.
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Venerdì 28 aprile alcuni studenti, che hanno aderito all’iniziativa, delle classi 4AL, 4 ATE, 5A/C TE e 5BTI dell'IIS Primo Levi", hanno potuto fare un’esperienza formativa particolare nella sede dell' I.T.S. Marco Polo Academy a Venezia. Dopo un momento iniziale in cui è stata presenta l'azienda, che ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di scoprire la storia della Serenissima e specialmente l'evoluzione del suo porto, l' I.T.S. è stato presentato come un'alternativa ai corsi universitari, dai quali si differenzia poiché di quinto grado di Istruzione e non sesto. A seguito della spiegazione dei possibili corsi di studi, gli studenti e le studentesse sono saliti a bordo di un battello e hanno navigato i canali di Porto Marghera, allo scopo di conoscere le attività produttive della zona. Conclusasi l'esperienza all'ITS i ragazzi e le ragazze hanno avuto modo di visitare Venezia insieme ai loro professori Serena Mazzetto, Sara Cattin e Alessandro Magri. “Questa esperienza di PCTO si è rivelata veramente interessante - commenta Lucia, una studentessa – per noi che tra non molto ci troveremo dinanzi a una scelta difficile. Conoscere questa alternativa all'Università e al mondo del lavoro senza diplomi in mano, mi ha affascinata.”
“La formazione tecnica superiore spesso non è nota agli studenti – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – ma rappresenta un’alternativa interessante per la prosecuzione degli studi, non solo dopo percorsi tecnici. Il nostro Istituto inoltre ha con l’Istituto veneziano una collaborazione in atto, che ci auguriamo possa dare i suoi frutti.”
Lucia Sbrenna, 4AL
Harleen Kaur, 4AL
c.m.
https://www.rovigo.news/esperienza-nella-sede-dellits-marco-polo-academy-a-venezia/
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Nella mattinata di giovedì 27 aprile ha avuto luogo nell’aula magna della sede “E. Balzan” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine una conferenza con l’autore Leonhard Thoma, originario di Augsburg, a cui hanno preso parte in un primo turno le classi: 4AL, 5AL e 5BL dell’istituto superiore, e poi le classi: 1AL, 2AL, 3AL, 3A AFM, 3B SIA. Il relatore ha iniziato leggendo una storia dal titolo: “La lettera d’addio” e ha sin da subito catturato l’attenzione degli studenti e delle studentesse. Nonostante il livello B1 di tedesco i ragazzi e le ragazze sono riusciti a seguire anche grazie al modo di parlare dell’autore, che ha tenuto conto della giovane età dei suoi interlocutori. Thoma durante la narrazione chiedeva ai ragazzi di pensare a una possibile prosecuzione, tramite gli stimoli dati dall’autore ogni studente e studentessa presente ha avuto modo di coltivare la sua creatività, diventando anch’egli una specie di scrittore. Di seguito è stato letto un secondo racconto intitolato: “La giornata perfetta”, che si è concluso con un finale aperto come molti dei suoi racconti, che stimolano il lettore a porsi delle domande immaginando lui stesso un finale. Nella parte finale dell’incontro lo scrittore tedesco ha risposto alle domande degli studenti e delle studentesse e ha spiegato loro come funziona il mondo della scrittura. Ha poi sottolineando l’emozione che si prova nel vedere un’aula di cinquanta persone interessate ai suoi racconti, poiché quando scrive è solo davanti al computer. A rendere possibile la lettura ad alta voce con Leonhard Thoma ci hanno pensato le docenti di tedesco dell’Istituto: Mariagrazia Campioni, Kristine Sileghem, Michela Borin. “È stato un incontro affascinante, perché ho avuto modo di parlare il tedesco di fronte a un madrelingua che non fosse un mio prof. -afferma Harleen Kaur, una studentessa- Inoltre mi ha colpito il concetto che c’è dietro a una storia breve, poiché io posso ipotizzare un finale a mio piacimento”.
“Gli ultimi minuti della conferenza sono stati dedicati alle nostre domande - racconta Sara – e ne abbiamo approfittato per nutrire la nostra curiosità in merito alla vita dell’autore e al suo stile di scrittura. Quest’attività è stata coinvolgente e apprezzata da tutti; il livello di comprensione A2 ci ha permesso di intendere il brano in tutti i suoi snodi tematici. Inoltre, grazie ad esso e alle spiegazioni del prof. Thoma, abbiamo avuto la possibilità di apprendere nuovi vocaboli e di mettere in gioco le nostre conoscenze e competenze già acquisite.”
“Siamo molto contenti di dare queste possibilità ai nostri studenti – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – che si misurano con autori madrelingua. In questo particolare caso, oltre all’esercizio linguistico c’è il valore aggiunto dell’invito alla scrittura e alla lettura, esperienze imprescindibili per la crescita di ogni persona”.
Lucia Sbrenna, 4AL
Harleen Kaur, 4AL
Lorenzo Gramegna, 3AL
Sara Grandesso, 3AL
c.m.
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Venerdì 28 aprile gli studenti e le studentesse dell’IIS “Primo Levi” di Badia Polesine sono stati impegnati nella manifestazione promozionale sportiva “Corri – Salta – Lancia”, fase d’istituto di atletica, organizzata dai docenti di Scienze Motorie Fabio Stevanella, Rosella Giarola, Tiziana Cosentino, Paola Fusco, Mirko Zamana e Riccardo Bellan. Le specialità nella quali i circa 120 studenti si sono cimentati sono state: velocità (100 metri), salto in lungo, salto in alto, getto del peso, 1000 metri, salto in lungo, lancio del disco; divisi nelle categorie allievi, allieve, juniores maschile e femminile. Alcune specialità si sono svolte indoor presso il Palazzetto dello Sport (salto in alto) mentre i lanci e le corse presso gli Impianti di rugby adiacenti la scuola.
“Una bellissima giornata all’insegna dello sport e del divertimento, la sfida per ottenere il risultato migliore ha esaltato i ragazzi spingendoli a dare il meglio di loro. - commenta il docente Fabio Stevanella - La tipologia di discipline proposte incontro un ampio l’interesse da parte degli studenti, che solitamente praticano altri sport e quindi possono imparare la bellezza dell’atletica in ambito scolastico. Inoltre i docenti utilizzano queste manifestazioni per insegnare ai ragazzi, divertendosi, a dare il meglio di sé per raggiungere un obiettivo. Un ringraziamento particolare deve essere fatto all’Ufficio Scolastico Provinciale che ha supportato la manifestazione e in modo particolare al Coordinatore prof. Fabio Vettorello.”
“Viviamo in un’epoca in cui fortunatamente la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze praticano sport, - commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – ma non dobbiamo mai dimenticarci che ci sono anche quelli che lo sport lo praticano solo a scuola, per ragioni socio economiche o anche semplicemente legate alle realtà delle zone in cui vivono. La scuola quindi anche in questo caso si fa strumento di democrazia e uguaglianza, dando la possibilità a tutti di misurarsi in attività motorie che possono aiutarli a prendere consapevolezza di sè.”
Prof. Fabio Stevanella
c.m.
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